tappeti Alberto Levi MilanoAlberto Levi presenta a Milano una collezione che ha messo insieme nel corso di molti anni di raccolta. I tappeti tribali persiani sono stati il suo primo amore, poiché è rimasto incantato dai loro motivi astratti e dalle audaci giustapposizioni di colori sin da quando è stato coinvolto con i tappeti antichi. All’inizio era particolarmente innamorato dei tappeti curdi, ma presto ha imparato ad apprezzare altrettanto il lavoro delle vicine tribù Shahsavan, insieme a quello dei loro vicini caucasici.

Gli intrecci della persia meridionale sono diventati la sua prossima ossessione, soprattutto perché offrono una variegata prospettiva iconografica, che va da intrecci impeccabilmente eseguiti e riccamente ornati a composizioni minimaliste selvagge. Quest’ultima estetica è diventata particolarmente pronunciata nelle sue successive acquisizioni di scelta, poiché semplicemente non poteva rimanere insensibile al fascino modernista delle molte antiche trame piatte tribali da scoprire che hanno cominciato ad apparire sul mercato all’inizio del nuovo millennio, che vanno da Kamo sofreh altamente grafici agli spettacolari kilim Mazandaran della regione del Caspio.

tappeto antico Sumak

tappeto antico Sumak dal nord ovest della Persia, tribù Shahsavan, circa 1870

Questa collezione racchiude quindi un’escursione in senso antiorario attraverso le diverse culture della tessitura che popolano il cuore dell’Eurasia. Come vedrete, molti di questi esempi condividono una visione che spesso trascende la loro immediata origine persiana, rendendo omaggio più alle loro affiliazioni proto-iraniane con il pensiero zoroastriano e anche con il sufismo, piuttosto che aderendo strettamente ai dettami dell’arte islamica. In effetti, la componente mistica di questi intrecci diventerà abbastanza evidente, anche se potremmo percepirla con sensibilità occidentale e collegarla a terreni più familiari come l’arte moderna e contemporanea.

Ciò che accomuna tutti i pezzi di questa collezione è il fatto che sono stati realizzati con amore, spesso solo per dimostrare l’abilità nel tessere un oggetto di vanità o semplicemente per arricchire la propria dote, creando un cimelio. Alberto Levi spera nell’opportunità di iniziare al l’amore per il collezionismo di questi gioielli intrecciati in via di estinzione, con la stessa passione con cui sono stati concepiti. È stata un’autentica storia d’amore senza fine per lui.

Desiderio dell’organizzatore è dedicare questa mostra alla memoria di John T. Wertime. John è stato sicuramente uno dei più grandi studiosi di arte tessile del nostro tempo. Il suo lavoro è stato un’enorme fonte di ispirazione per l’intera comunità dei tappeti. È stato uno dei suoi principali mentori per tutta la sua carriera, fornendo sempre molto incoraggiamento e validi consigli.

Questo articolo è stato inserito Wednesday 1 February 2023 alle 1:53 pm.
Argomento: Aziende, Curiosità.

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