La stagione sarebbe quella giusta per fare il cambio dell’armadio, ma il clima ancora caldo per il momento non lo consente. Ci sono però altre attività utili che si possono fare in casa: rimbiancare, lavare le finestre e pulire i tappeti. La pulizia di questi ultimi non è mai un’impresa facile, tanto che un sito specializzato ha appena stilato una top 10 di consigli preziosi che sfatano ogni dubbio sull’argomento. Si tratta di Tappeti.it, che vanta un vastissimo catalogo di esemplari acquistabili online: dagli orientali ai patchwork, dagli shaggy pelosi ai modelli con gli Swarovski, da quelli con le fantasie di Missoni a quelli per i bambini coi personaggi Disney.

Ecco quindi i consigli utili per lavare in maniera corretta e conservare al meglio il proprio tappeto:

1- Per la pulizia regolare del tappetto non si devono usare aspirapolveri industriali o eccessivamente potenti, ma sono più indicati il battitappeto elettrico o un normale aspirapolvere

2- Sono sconsigliati smacchiatori e prodotti chimici, perché rischiano di lasciare aloni antiestetici

3- Il lavaggio ad acqua va fatto una volta all’anno: è necessario per motivi igienici (soprattutto se si hanno dei figli piccoli) e fa ritrovare ai colori la loro originale luminosità

4- Per conservare un tappeto non utilizzato bisogna proteggerlo da tarme e umidità, ricoprendolo quindi con del cellophane

5- Non bisogna sbattere il tappeto o pulirlo con l’aspirapolvere troppo spesso, altrimenti si rovina

6- Se si macchia accidentalmente il tappeto con cibo o bevande, si può pulirlo in pochi minuti. Basta togliere i residui senza allargare la macchia, passarle sopra una spugna imbevuta con acqua tiepida e con un po’ di detersivo per la lana. Se, però, il tappeto in questione è antico e contiene materiali pregiati come la seta, è meglio portarlo subito da un operatore specializzato, per non rischiare che la macchia venga assorbita

7- È assolutamente vietato servirsi di candeggina o altri materiali acidi per lavare o smacchiare il tappeto

8- Non bisogna intervenire su macchie di olio, cosmetici o sostanze grasse, dato che l’unto tende a espandersi. In questo caso meglio ricorrere a personale esperto

9- Se si vuole far riparare un tappeto persiano classico, si consiglia di non rinviare perché il danno facilmente peggiorerà e di conseguenza aumenterà il costo della riparazione. Ed è meglio richiedere sempre un preventivo e informarsi bene sul lavoro che verrà effettuato

10- D’estate non bisogna arrotolare il tappeto nella carta di giornale per proteggerlo dalle tarme, ma è preferibile portarlo in un centro specializzato e far aggiungere dopo il lavaggio anche un servizio antitarme

Katia Brega

fonte: la Repubblica.it

Questo articolo è stato inserito Thursday 6 October 2011 alle 3:31 am.
Argomento: Curiosità.

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