GoodWeave, etichetta internazionale per certificare l’assenza di lavoro infantile, continua ad espandersi, raggiungendo i 140 licenziatari in tutto il mondo. Il lavoro svolto da GoodWeave nei paesi produttori a difesa dei diritti dei bambini, in particolare in India, Nepal e Afghanistan, inizia finalmente a ricevere il riconoscimento che merita in Occidente.
L’associazione GoodWeave impone ai produttori di tappeti in India, Nepal e Afghanistan l’assenza di lavoro minorile nella realizzazione e produzione di tappeti moderni e classici. Inoltre è autorizzata dagli stessi produttori a controlli senza preavviso negli ambienti di lavoro da parte di ispettori locali. Tutti i produttori autorizzati continuano a sostenere questo standard finanziato dagli esportatori di tappeti destinati al mercato europeo e americano.
Il fondatore di GoodWeave, Kailash Satyarthi, è stato premiato con il Premio Nobel per la Pace nel 2014, insieme a Malala Yousafzai, per “la loro lotta contro l’oppressione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini a ricevere un’educazione”.
Attivista e difensore dei diritti dei bambini sin dal 1980, Kailash Satyarthi ha collaborato con Save the Childhood Mission, la Marcia Globale Contro il Lavoro Infantile, la Campagna Globale per l’Educazione, e importanti ONG quali ActionAid, Oxfam, ed Education International. A lui si deve in buona parte l’adozione della Convenzione no. 182 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, contro le forme peggiori di sfruttamento minorile.
GoodWeave si è dimostrato all’altezza del suo fondatore, raggiungendo importanti pietre miliari durante il 2014. Ecco alcuni punti salienti degli sforzi fatti da GoodWeave nel 2014 per combattere il lavoro infantile:
• L’apertura di un nuovo centro di sviluppo della prima infanzia a Kabul, in Aprile, dove 28 ragazzi e ragazze stanno ricevendo assistenza e istruzione, mentre le loro madri hanno l’opportunità di partecipare ad una formazione professionale nel settore tessile unica nel suo genere.
• Formazione di 178 tessitori adulti tramite il nuovo programma di formazione Weaving Opportunities, istituito congiuntamente da GoodWeave e TAF in Nepal.
• GoodWeave India ha ospitato quattro campi sanitari, raggiungendo 1.063 adulti e 250 bambini che lavorano nel settore dei tappeti, e fornendo servizi medici di base e informazioni.
• E’ stata dichiarata la 13° Comunità Amica dei Bambini in Uttar Pradesh, India, che prevede l’apertura di Centri di Apprendimento in ogni villaggio, che si impegnano a rendere l’istruzione infantile una realtà raggiungibile da ogni bambino in India.
• GoodWeave India ha aperto 24 laboratori didattici nelle comunità tessili indiane, con l’obbiettivo di formare i lavoratori sulle misure preventive per assicurare la massima sicurezza sul lavoro.
• 2.450 bambini educati nel settore tessile
A tutto ciò si aggiungono i programmi di formazione contro il lavoro infantile recentemente lanciati in Nepal, e sostenuti dal governo Nepalese, che hanno come target principalmente le donne nepalesi. Attraverso un corso di due anni esse imparano tecniche di tessitura, designing, grafica e rifinitura e una volta completata la formazione, vengono incoraggiate a lavorare per i produttori licenziatari GoodWeave in Nepal.
I tappeti realizzati a mano dalle donne del Nepal, sono destinati ai mercati europeo e nord americano. Gli esemplari più preziosi sono destinata ad un limitato mercato di collezionisti e amanti dei prodotti artigianali in Germania e Regno Unito, la maggior parte della produzione di questi tappeti moderni è destinata ai paesi del nord Europa con un elevato consumo di questi tappeti per arredare le case.
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