Rucksthul, il più vecchio produttore di tappeti svizzero, presenta in anteprima una nuova collezione di tappeti moderni.
Sin dalla sua fondazione l’azienda si è sempre interessata all’ecologia e alla produzione sostenibile nella creazione dei suoi esemplari , com’è dimostrato dalla scelta dei materiali impiegati per la creazione dei tappeti, tutti naturali e rinnovabili, come la lana, che arriva dalla Nuova Zelanda, dall’Australia e dal Sud Africa, il sisal, proveniente da Madagascar, Tanzania e Kenya e la fibra di cocco, tra i primi materiali naturali impiegati da Rucksthul e proveniente dallo Sri Lanka.
Nonostante il presidente dell’azienda, Peter Rucksthul, in carica dal 1985, sostenga di dirigere una fabbrica artigianale, dove ogni prodotto viene lavorato con accuratezza e individualità, il marchio si distingue anche per l’attenzione al design, campo nel quale si mostra sempre innovativo, ricevendo numerosi premi e lanciando regolarmente sul mercato nuove collezioni realizzate in collaborazione con designer di fama mondiale.
Questo è il caso, infatti, della nuova collezione di tappeti , che presenta diversi nuovi esemplari tra cui c’è Stagione, ispirato alle quattro stagioni dell’anno e realizzato dall’Atelier Oï. La disposizione geometrica e la sovrapposizione delle superfici ricorda un pavimento orientale, dove diversi tappeti sono posizionati uno sull’altro. La tecnica di realizzazione di Stagione è quella del Tufting, la quale permette al tessitore di avere una certa libertà creativa, grazie alla quale ogni tappeto diventa una pezzo unico.
Altro tappeto della collezione è Logenze, creato dalla designer Patricia Urquiola, la quale si è ispirata alla tradizione tessile Sumak, originaria del Caucaso. Questo tappeto mostra una forma geometrica irregolare, composta da più rombi, che gli conferisce un aspetto tridimensionale.
Nuovo è anche il tappeto Fifty Fifty, riedizione di un classico tappeto bicolore in sisal, che torna in collezione con nuovi e più attuali colori.
La collezione Loop, invece, è stata riorganizzata e portata a sedici colori, con una riduzione di prezzo.
Inoltre, con la nuova linea, Rucksthul si è dedicata interamente alla realizzazione della finitura marginale dei tappeti, riuscendo a creare otto nuove bordature, le quali si rifanno in parte alla comune frangia dei tappeti, rivisitandola in modo vivace e innovativo.
Rucksthul ha realizzato anche un tappeto totalmente lavorato a maglia, chiamato proprio Maglia, e realizzato con fibre di Fique, una pianta simile all’Agave, usata per creare il sisal.
Nella collezione Pannello, già esistente e in programma anche per il 2014, è stato inserito il nuovo tappeto Silento, creato dall’Atelier Oï, nuovo pannello acustico, il quale può contare sugli stessi valori acustici dei pannelli originari, ma a un prezzo decisamente più interessante.
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