I tappeti Kala da oggi anche su misura

Argomento: Moderni

Da anni ormai il famoso marchio di tappeti Nanimarquina collabora al progetto Kala, per combattere il lavoro minorile nella produzione di tappeti nelle regioni di Pakistan, Nepal e India.

Da anni ormai il famoso marchio di tappeti fatti a mano Nanimarquina collabora al progetto Kala, per combattere il lavoro minorile nella produzione di tappeti nelle regioni di Pakistan, Nepal e India. Il team di Nanimarquina ha, quindi preso parte al progetto, ideando una nuova collezione di tappeti moderni, chiamata appunto Kala, che si basa sui disegni fatti dai bambini in India. Inoltre, l’impegno dell’azienda è quello di donare all’associazione Care&Fair,  che si occupa del progetto, 150 euro per ogni tappeto Kala ... Continua

Notizie da Domotex 2012

Argomento: Saloni

Dal 14 al 17 gennaio 2012 si terrà ad Hannover Domotex, fiera leader del settore, che presenta ogni anno la gamma completa di rivestimenti per pavimenti, compresi tappeti, moquette, legno e laminato, ma anche rivestimenti per tappeti tessili e resilienti. Questo evento internazionale vede la partecipazione di circa 1400 produttori ogni anno, a cui si uniscono gli esperti di applicazione e posa del pavimento, provenienti dal settore tecnologico, per mostrare i loro ultimi prodotti.

Dal 14 al 17 gennaio 2012 si terrà Domotex ad Hannover, fiera leader del settore, che presenta ogni anno la gamma completa di  rivestimenti per pavimenti, compresi tappeti, moquette, legno e laminato, ma anche rivestimenti per tappeti tessili e resilienti.  Questo evento internazionale vede la partecipazione di circa 1400 produttori ogni anno, a cui si uniscono gli esperti di applicazione e posa del pavimento, provenienti dal settore tecnologico, per mostrare i loro ultimi prodotti. Questa fiera specializzata riservata agli operatori del settore ... Continua

GoodWeave certifica i tappeti privi di lavoro infantile

Argomento: Curiosità

GoodWeave è una organizzazione non governativa internazionale che lavora per porre fine al lavoro minorile nell'industria del tappeto fatto a mano e di offrire opportunità educative per i bambini. Il programma di certificazione GoodWeave - precedentemente noto come RugMark - prevede una certificazione dei produttori di tappeti, i quali volontariamente aderiscono come licenziatari e accettano la verifica indipendente allo standard GoodWeave. L'etichetta GoodWeave è la migliore garanzia che nessun lavoro minorile è stato utilizzato nella realizzazione del tappeto. Al fine di guadagnare l'etichetta ... Continua

Il business dei tappeti indiani

Argomento: Curiosità

Viaggio nella fabbrica statale di Agra, 200 chilometri a nord di Nuova Delhi. Sul mercato occidentale arazzi e drappi pregiati valgono migliaia di euro, ma gli artigiani che li producono guadagnano 1.500 rupie al mese, cioè meno di 1 euro al giorno. AGRA (INDIA) - Da noi costano migliaia e migliaia di euro, gli esperti artigiani che li annodano non ne guadagnano neppure uno al giorno. E così, tra i vari passaggi, ai lavoratori indiani resta ben poco della ricchezza che riescono a ... Continua

marchio STEP: il tappeto equo e solidale

Argomento: Curiosità, Moderni

Il marchio STEP è impegnato a migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei tessitori di tappeti e combatte il lavoro minorile abusivo. Essa promuove inoltre i metodi di produzione rispettosi dell’ambiente.Per raggiungere questi obiettivi Label STEP si impegna di monitorare sistematicamente i siti di produzione dei suoi licenziatari e dei loro fornitori, e adotta misure per assicurare condizioni di equità. Il marchio STEP opera a livello locale in tutti i principali paesi produttori di tappeti: Afghanistan, India, Iran, Kirghizistan, Marocco, Nepal, Pakistan e Turchia.

Il marchio STEP è impegnato a migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei tessitori di tappeti e combatte il lavoro minorile abusivo. Essa promuove inoltre i metodi di produzione rispettosi dell'ambiente.Per raggiungere questi obiettivi Label STEP si impegna di monitorare sistematicamente i siti di produzione dei suoi licenziatari e dei loro fornitori, e adotta misure per assicurare condizioni di equità. Il marchio STEP opera a livello locale in tutti i principali paesi produttori di tappeti: Afghanistan, India, Iran, Kirghizistan, Marocco, Nepal, ... Continua

fate spazio ai tappeti ikea

Argomento: Curiosità, Video

Ikea non progetta pacchi piatti per vendere di più, ma per risparmiare di più. I pacchi piatti consentono di ottimizzare i carichi e richiedono meno mezzi di trasporto, riducendo così le emissioni di anidride carbonica. Anche l’utilizzo di confezioni riciclabili, che richiedono un impiego ridotto di materie prime, aiuta. Il cartone marrone è uno dei nostri migliori amici: consente di risparmiare sui costi e rispetta l’ambiente.

Ikea non progetta pacchi piatti per vendere di più, ma per risparmiare di più. I pacchi piatti consentono di ottimizzare i carichi e richiedono meno mezzi di trasporto, riducendo così le emissioni di anidride carbonica. Anche l'utilizzo di confezioni riciclabili, che richiedono un impiego ridotto di materie prime, aiuta. Il cartone marrone è uno dei nostri migliori amici: consente di risparmiare sui costi e rispetta l'ambiente. IKEA non accetta il lavoro minorile e si impegna attivamente per prevenirlo. Tutti i fornitori e ... Continua

Nodus e il Piccolo, i tappeti dalla Brianza

Argomento: Moderni

nodusrug

Il Piccolo è oggi una delle maggiori aziende italiane nella progettazione e realizzazione di interni. In quarant’anni ha realizzato oltre 700 negozi di grandi brand del made in italy e ha ristrutturato e progettato altrettanti interni di abitazioni in tutto il mondo. Il Piccolo nasce come un’azienda familiare di tappezzeria: questa anima artigianale fatta di attenzione estrema al lavoro ben fatto, ai materiali della migliore qualità, alla cura di ogni dettaglio ha sempre accompagnato e alimentato la sua crescita. L’azienda è radicata nella tradizione ... Continua

Iran – Produttori in crisi per i tappeti “low cost” dall’Estremo Oriente

Argomento: Curiosità, Persiani

Alberto Zancorato riporta sulla Gazzetta del Mezzogiorno della crisi in Iran causato dalla concorrenza dei paesi dell'Estremo Oriente. Le esportazioni - ha affermato il capo dell'Unione dei commercianti di Teheran, Ahmad Sadeqi - hanno subito un tracollo dell'80 per cento negli ultimi 14 anni. Fortissima la concorrenza da India e Cina TEHERAN (Iran) - Dai disegni geometrici a colori vivaci dei nomadi del sud alla seta delle città di Qom e Kashan, dai "quattro stagioni" a quadri regolari alle scene poetiche di giardini iraniani. ... Continua