2012
L’azienda Ariana Rugs, dei fratelli Ahmad, Alex e Nadia Ahmadi, fa oggi parte della rivitalizzazione del settore del tappeto annodato a mano che l’associazione GoodWeave sta portando in Afghanistan.
L’azienda Ariana Rugs, dei fratelli Ahmad, Alex e Nadia Ahmadi, fa oggi parte della rivitalizzazione del settore del tappeto annodato a mano che l’associazione GoodWeave sta portando in Afghanistan.
Il marchio, che oggi vende in tutto il mondo, è nato a Kabul, patria dei tre fratelli, la cui famiglia è nel settore della produzione, del commercio e dell’esportazione di tappeti pregiati annodati a mano già dagli anni ’20. In questa città essi hanno imparato ogni aspetto della tessitura tradizionale dei tappeti, comprese le ... Continua
2012
Le ultime statistiche pubblicate dall’ International Labour Office rivelano che il numero di persone costrette ai lavori forzati è arrivato a 21 milioni, metà dei quali si trovano nelle regioni asiatiche.
Le ultime statistiche pubblicate dall’ International Labour Office rivelano che il numero di persone costrette ai lavori forzati è arrivato a 21 milioni, metà dei quali si trovano nelle regioni asiatiche.
Di questi, ben 5,5 milioni sono bambini e si stima che almeno 250 mila di questi bambini lavorino nel settore della produzione di tappeti, nonostante le leggi che vietano il lavoro minorile.
L’International Labour Office afferma che molti di questi minori sono nati da genitori che erano essi stessi bambini lavoratori e, per ... Continua
2012
Poche settimane fa il direttore esecutivo di GoodWeave, Nina Smith, ha raggiunto in Nepal alcuni dei bambini lavoratori e tessitori che sono stati recentemente salvati dall’organizzazione no profit.
Poche settimane fa il direttore esecutivo di GoodWeave, Nina Smith, ha raggiunto in Nepal alcuni dei bambini lavoratori e tessitori che sono stati recentemente salvati dall’organizzazione no profit.
La direttrice e tutta l’organizzazione hanno promesso ai bambini e agli abitanti dei villaggi del Nepal di sostenerli a lungo termine e hanno, inoltre, organizzato un piano didattico presso la Lab School, una delle scuole private migliori di Kathmandu.
Inoltre, altre due compagnie si sono unite a GoodWeave, portando il numero di produttori di tappeti che ... Continua
2011
Da anni ormai il famoso marchio di tappeti Nanimarquina collabora al progetto Kala, per combattere il lavoro minorile nella produzione di tappeti nelle regioni di Pakistan, Nepal e India.
Da anni ormai il famoso marchio di tappeti fatti a mano Nanimarquina collabora al progetto Kala, per combattere il lavoro minorile nella produzione di tappeti nelle regioni di Pakistan, Nepal e India. Il team di Nanimarquina ha, quindi preso parte al progetto, ideando una nuova collezione di tappeti moderni, chiamata appunto Kala, che si basa sui disegni fatti dai bambini in India. Inoltre, l’impegno dell’azienda è quello di donare all’associazione Care&Fair, che si occupa del progetto, 150 euro per ogni tappeto Kala ... Continua
2011
L’associazione GoodWeave si occupa della tutela dei bambini in India e opera contro il lavoro minorile per la realizzazione di tappeti moderni. Appoggia infatti alcune case di produzione e designer che cercano di produrre tappeti evitando e combattendo lo sfruttamento dei bambini. Questi sono accompagnati da un certificato adesivo numerato sul retro del tappeto che garantisce l’assenza di lavoro minorile.
L’associazione GoodWeave si occupa della tutela dei bambini in India e opera contro il lavoro minorile per la lavorazione di tappeti moderni. Appoggia infatti alcune case di produzione e designer che cercano di produrre tappeti evitando e combattendo lo sfruttamento dei bambini.
Uno di questi designer, Eliza Gatfield, ha iniziato la progettazione di tappeti per bambini quando si è accorta che proprio questi erano annodati da bambini. La scoperta è stata così devastante per la progettista e la sua mentalità etica, che ha ... Continua
2011
Il progetto Kala, che in lingua hindi significa “domani” ma anche “arte”, è stato avviato quattro anni fa da Nanimarquina in collaborazione con l’organizzazione Care&Fair.
Questa associazione, fondata nel 1994 dagli importatori di tappeti, si dedica alla lotta contro il lavoro minorile, ma supporta anche le persone che lavorano alla produzione di tappeti in India, Nepal e Pakistan per migliorare la condizione di vita degli annodatori di tappeti e delle loro famiglie.
Scopo primario di questa associazione è quello di sostenere la creatività e ... Continua
2011
GoodWeave è una organizzazione non governativa internazionale che lavora per porre fine al lavoro minorile nell'industria del tappeto fatto a mano e di offrire opportunità educative per i bambini. Il programma di certificazione GoodWeave - precedentemente noto come RugMark - prevede una certificazione dei produttori di tappeti, i quali volontariamente aderiscono come licenziatari e accettano la verifica indipendente allo standard GoodWeave.
L'etichetta GoodWeave è la migliore garanzia che nessun lavoro minorile è stato utilizzato nella realizzazione del tappeto. Al fine di guadagnare l'etichetta ... Continua
2010
Ikea non progetta pacchi piatti per vendere di più, ma per risparmiare di più. I pacchi piatti consentono di ottimizzare i carichi e richiedono meno mezzi di trasporto, riducendo così le emissioni di anidride carbonica. Anche l’utilizzo di confezioni riciclabili, che richiedono un impiego ridotto di materie prime, aiuta. Il cartone marrone è uno dei nostri migliori amici: consente di risparmiare sui costi e rispetta l’ambiente.
Ikea non progetta pacchi piatti per vendere di più, ma per risparmiare di più. I pacchi piatti consentono di ottimizzare i carichi e richiedono meno mezzi di trasporto, riducendo così le emissioni di anidride carbonica. Anche l'utilizzo di confezioni riciclabili, che richiedono un impiego ridotto di materie prime, aiuta. Il cartone marrone è uno dei nostri migliori amici: consente di risparmiare sui costi e rispetta l'ambiente.
IKEA non accetta il lavoro minorile e si impegna attivamente per prevenirlo. Tutti i fornitori e ... Continua